Un anno di risultati importanti, il bilancio del sindaco Sisca

Il 2023 sta salutando tutti, il sindaco Daniele Atanasio Sisca ha tracciato un bilancio per Santa Sofia d’Epiro.

Il paese è in fase di rilancio per le attività culturali, di intrattenimento grazie anche ai piani di recupero e riqualificazione urbanistica volti a migliorare la qualità della vita in quelli che sono pezzi autentici di storia della comunità.

Nonostante il periodo di innegabile eccezionalità, e le emergenze legate al periodo di crisi globale post covid, il nostro impegno ci ha condotto a perseguire e raggiungere risultati davvero straordinari.

Santa Sofia d’Epiro, la raccolta differenziata in primo piano

Svolta la conferenza nella sala “Fucile” in materia ambientale con ospite la ditta Ecoross. Una manifestazione partecipata con l’inaugurazione successiva dell’ecocompattatore. La soddisfazione dell’amministrazione è tangibile, il sindaco Daniele Atanasio Sisca ha riassunto così la missione della giornata informativa:” Questa mattina abbiamo fatto il punto sulla raccolta differenziata.
In questi anni abbiamo raggiunto risultati importanti ma mi sono sentito di chiedere un maggiore sforzo. Nei prossimi giorni partirà in importante progetto di sensibilizzazione, entreremo nelle case di tutti i sofioti, consegneremo i nuovi mastelli per le frazioni “indifferenziata” e “organica” oltre che materiale informativo e il calendario della raccolta. Consegneremo, inoltre, i nuovi mastelli alle attività commerciali, alle scuole e agli uffici. Sul territorio installeremo contenitori per la raccolta di olio esausto e degli indumenti. Noi lanceremo un importante segnale e sono convinto che i sofioti risponderanno in modo concreto, così come hanno saperne fatto”.
https://www.youtube.com/watch?v=nYh78Ym9q0A

Il 3 settembre la via per le vittime del Moby Prince

 

Comunicato stampa

Santa Sofia d’Epiro vuole onorare la memoria delle vittime del Moby Prince, chiedendo per loro giustizia. Il paese di origini albanesi della provincia cosentina domenica 3 settembre dedicherà una via alle 140 vittime di questa tragedia, ricordando in particolar modo il concittadino Nicodemo Baffa, che ne era il capomacchinista del traghetto.

Domenica alle 18.30 ci sarà il ritrovo presso il municipio di Santa Sofia d’Epiro con l’accoglienza delle autorità e degli ospiti, partendo con il corteo verso via Angelo Masci, Vico III, con cerimonia di intitolazione della strada e l’inaugurazione del monumento in memoria delle vittime.

Un gesto fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che sta continuando a chiedere giustizia e verità per quanto accaduto ormai più di trent’anni fa, ciò che è successo il 10 aprile 1991 non deve essere dimenticato.

Quanto avvenuto a largo di Livorno ha coinvolto i sofioti in prima persona, sempre solidali con la famiglia Baffa e, allo stesso tempo, particolarmente combattivi nel chiedere che venga fatta chiarezza su uno dei misteri d’Italia.

Lo conferma anche il sindaco Daniele Atanasio Sisca: “S. Sofia renderà omaggio alle vittime del Moby Prince, la più grave tragedia della marineria italiana tutt’oggi senza un colpevole ed intrisa da tanti misteri. Ben 11 sono le vittime calabresi, tra queste il nostro concittadino Nicodemo Baffa.  Domenica 3 settembre, insieme ad autorità civili, militari e religiose, renderemo onore a quelle 140 persone, con la speranza di far sentire forte il nostro grido e giungere alla tanto agognata verità.”

Dedicare una strada alle vittime del Moby Prince è un gesto doveroso per richiamare l’attenzione, ancora una volta, e sperare che si faccia luce.

Oltre alla cerimonia, domenica è previsto il concerto del quartetto d’archi “Mousikè” (composto dal Maestro Giovanni Azzinnari, M° Edvidge Roncone, M° Alessio Vilardo e M° Aida Matera) con l’intervento del soprano M° Francesco Donato, dalle ore 21.

Amm. Comunale Santa Sofia d’Epiro

31-8-2023

Gerardo Sacco sarà cittadino onorario di Santa Sofia d’Epiro

Comunicato stampa

Gerardo Sacco sarà cittadino onorario di Santa Sofia d’Epiro

Il paese di Santa Sofia d’Epiro omaggerà il maestro orafo Gerardo Sacco, che il prossimo 18 agosto riceverà la cittadinanza onoraria. Un legame forte quello tra Sacco e la comunità sofiota, testimoniato già nel recente passato, quando il maestro omaggiò il territorio con la chiave donata a Sant’Atanasio, santo patrone del paese. L’opera, realizzata in argento, è stata presentata e consegnata nelle mani del sindaco Daniele Atanasio Sisca e della comunità religiosa locale lo scorso 2 maggio, giorno in cui ricorre la memoria liturgica di Sant’Atanasio il Grande.

La comunità venerdì 18 agosto celebrerà al meglio quest’evento, sottolineato proprio dall’amministrazione comunale e dal sindaco Sisca: “Questa è una scelta fortemente voluta, Sacco sarà cittadino onorario di un territorio entrato nel suo cuore. Ha avuto sempre un grande riguardo verso il nostro territorio e le popolazioni arbereshe. È un’artista che rappresenta al meglio l’eccellenza della nostra Calabria, da insignire con il massimo onore cittadino”.

La cittadinanza onoraria al maestro Gerardo Sacco sarà una serata-evento, il 18 agosto oltre alla cerimonia istituzionale ci sarà spazio per una sfilata di gioielli con ragazze in abiti arbereshe e in abiti di gala, valorizzando così il connubio tra arte e tradizione. Inoltre, sarà prevista l’esibizione del coro polifonico “Sofioti Cantores”, dell’associazione gruppo folk “Shqiponjat”, sarà una giornata memorabile per tutta la comunità di Santa Sofia d’Epiro.

Amministrazione comunale Santa Sofia d’Epiro

28-7-2023

Estate Sofiota 2023, tutti gli eventi in programma

Comunicato stampa

Svelato il cartello degli eventi estivi a Santa Sofia d’Epiro, ricco il programma stilato dall’amministrazione comunale del sindaco Daniele Atanasio Sisca.

Un mix per tutti i gusti, voluto dall’amministrazione che continuerà a dare il supporto agli eventi delle associazioni sofiote, come linfa vitale della cultura e dello spettacolo, nonché garantendo un supporto concreto ad ogni genere di attività culturali, artistiche, sportive e musicali.

Il paese di origine arbereshe si prepara a un’estate di appuntamenti da non perdere, come ricorda il sindaco Sisca: “Tutto è stato creato in sinergia con le tante realtà locali che abbiamo voluto supportare e valorizzare. Il programma 2023 è frutto di un impegno collettivo per valorizzare un paese in crescita e laborioso”.

Eventi che ripartono, quindi, come nel caso di Ylberi, il festival di arte urbana che colorerà nuovamente le vie storiche. Curata da Gulìa Urbana, è una kermesse arrivata alla sua terza edizione, sulla quale l’amministrazione sta puntando con grande decisione. Sarà un altro festival rinnovato e ricco di novità, che non si limiterà soltanto ai murales ma a una serie di attività per coinvolgere tutto il paese.

Arte, musica, spettacolo nel corso delle prossime settimane, ma anche grande spazio per la cultura, per la tradizione e per due eventi particolarmente sentiti da tutta la popolazione sofiota.

Il 18 agosto sarà insignito della cittadinanza onoraria il maestro orafo Gerardo Sacco, che nelle scorse settimane ha reso omaggio a Sant’Atanasio – patrono della comunità – donando la chiave della città.

Il 3 settembre, invece, si terrà l’intitolazione dell’area di circolazione alle vittime del Moby Prince, ricordando il compianto sofiota Nicodema Baffa e quanti furono coinvolti in una delle tragedie ancora irrisolte d’Italia.

L’amministrazione comunale di Santa Sofia d’Epiro ha così cercato di mixare tutti gli eventi, offrendo un motivo in più agli abitanti di restare nel borgo per le vacanze estive e offrendo anche notevoli attrazioni per quanti vorranno visitare il paese e godere degli eventi.

 

Amministrazione Comunale Santa Sofia d’Epiro

 17-7-2023

Il Sindaco Sisca annuncia i lavori sulla viabilità comunale

Santa Sofia d’Epiro – Avviati i lavori sulla viabilità comunale. Primo importante passo per l’ammodernamento della nostra rete stradale.

In questi giorni sono stati avviati i lavori di manutenzione straordinaria e di ammodernamento della viabilità comunale.
I primi interventi prevedono l’allargamento di 4 curve.
Si parte con questo primo lotto funzionale ma sono già pronti e in attesa di finanziamento altri progetti che in continuità con questi miglioreranno decisamente l’assetto viario del nostro territorio.
Siamo consapevoli che sarà un processo lungo perché sono tanti i punti sui quali vogliamo intervenire. Un processo che è il risultato di più progetti realizzati in questi anni frutto di un’accurata programmazione messa in atto dalla nostra amministrazione che dura da diverso tempo.
Tra qualche settimana partiranno anche gli interventi sulla viabilità rurale finanziati dalla Regione Calabria, mente sono in corso di redazione ulteriori progetti in diverse zone del territorio comunale.
Abbiamo investito tanto sulla viabilità in questi anni e adesso iniziamo a raccoglierne i primi frutti. Le somme che andremo a destinate per gli interventi appena citati ammontano a circa 3 milioni di euro di cui 1,5 milioni per lavori già avviati o di prossimo avvio. Importi di questa entità non erano mai stati destinati alla viabilità comunale.

Daniele Atanasio Sisca – sindaco di Santa Sofia d’Epiro

Orgogliosi dei sofioti, sarà un grande 2023

Il Messaggio del Sindaco Daniele Atanasio Sisca alla cittadinanza.

Anche quest’anno, in occasione dell’arrivo del nuovo anno, nel rivolgere un messaggio di augurio alla cittadinanza ho voluto scegliere una foto che più mi è sembrata significativa dell’anno appena trascorso.
Per due anni consecutivi le foto che ho scelto riguardavano il covid, quest’anno no! Quest’anno ho scelto una foto della nostra festa patronale. Il popolo sofiota si riunisce nuovamente e si abbraccia nel giorno più bello dell’anno dopo due anni di stop a causa della pandemia.
Questo è stato senza dubbio il momento più bello che abbiamo vissuto nel 2022: la nostra vera RIPARTENZA dopo un periodo davvero buio.
Quest’anno finalmente abbiamo riassaporato la normalità, ne abbiamo avuto prova nel periodo estivo con i tanti eventi svoltisi nel mese di agosto, negli manifestazioni natalizie dei giorni scorsi, finalmente gli alunni sono ritornati ad esibirsi nelle emozionanti recite natalizie, il bambinello è ritornato ad entrare nelle case; è ritornata quella socialità e quei momenti di aggregazione che a noi sofioti tanto sono mancati.
Per la nostra amministrazione il 2022 si chiude davvero bene: qualche giorno fa sono stati consegnati i lavori per un importante intervento sulla viabilità (1.080.000,00 euro) che rappresenta il primo vero passo verso un ammodernamento concreto della nostra rete viaria, un altro finanziamento ministeriale di 300.000,00 è appena arrivato e servirà anch’esso a potenziare i servizi culturali e viari delle zone rurali, mentre un altro intervento a valere su un finanziamento regionale di 120.000,00 euro per la viabilità a servizio delle aziende agricole è in procinto di partire.
Un programma organico che nel prossimo 2023 porterà importanti frutti alla nostro territorio. A ciò devono aggiungersi le tante idee in cantiere e i tanti i progetti in corso di redazione che continueranno ad ampliare il novero di interventi finalizzati a migliorare il nostro territorio.
Tante sono state anche le difficoltà nell’anno appena trascorso, la crisi economica causata dal conflitto bellico in Ucraina ha toccato tutti: istituzioni, attività commerciali, famiglie. Abbiamo cercato di far sentire la nostra vicinanza e di sostenere, per quel che potevamo, famiglie e attività, soprattutto non gravando con la tassazione e concedendo aiuti alle persone più in difficoltà.
Se il 2022 ci ha consegnato la libertà post covid, l’augurio è che il 2023 possa consegnarci la fine della guerra e della crisi economica che sta facendo soffrire anche il nostro paese.
Il grazie, come sempre, va alla mia squadra di governo che mi sostiene e mi sopporta in ogni circostanza, ai dipendenti comunali, alle forze dell’ordine, alle associazioni che operano nel nostro territorio e ai sofioti tutti, che mi rendono sempre più orgoglioso di essere il loro primo cittadino.

Giungano a tutti i sofioti (vicini e lontani) i miei più affettuosi e calorosi auguri.
Con il cuore❤️BUON 2023.

Il Vostro Sindaco
Daniele Atanasio Sisca

Tre finanziamenti per Santa Sofia d’Epiro

Il sindaco di Santa Sofia d’Epiro, Daniele Atanasio Sisca, annuncia i finanziamenti arrivati per il paese. Si tratta di richieste approvate dalla Giunta Comunale e trasmesse al Ministero nel mese di Marzo 2022, che porteranno così benefici alla comunità.

Commenta Sisca: “Continua la nostra attività di intercettazione di finanziamenti pubblici per la realizzazione di opere che valorizzano e migliorano il nostro territorio. Con decreto del Ministero dell’Interno del 28 ottobre sono stati assegnati al nostro Comune 210.000,00 euro per la realizzazione di 3 importanti progetti dell’importo totale di 2.600.000,00 euro”.

Tre gli interventi approvati, partendo dall’efficientamento per la gestione delle acque superficiali di c.da Acci-Grottile. Poi è previsto l’intervento di messa in sicurezza e potenziamento della rete di raccolta e smaltimento delle acque superficiali in località Montagna e zone annesse. Infine, gli interventi di messa in sicurezza e potenziamento della rete di raccolta e smaltimento delle acque superficiali in località Scesci.

Angelo Masci: un dovere omaggiarlo

Illustri Autorità civili, militari e religiose, rappresentanti delle Forze Armate e delle Autorità Giudiziarie, Gentili Sindaci, graditissimi ospiti.

A nome mio, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza tutta Vi porgo un caloroso benvenuto a S. Sofia d’Epiro unitamente ad un sentito ringraziamento per aver voluto onorare con la Vostra presenza un importante giornata come quella odierna.

Sono estremamente onorato di presenziare da Sindaco questa memorabile cerimonia in occasione del Bicentenario della morte di Angelo Masci, uno dei figli più illustri della nostra comunità.

Angelo Masci nacque in questa casa il 7 dicembre 1758 per poi trasferirsi a Napoli dove si dedicò agli studi giuridici per poi laurearsi e diventare avvocato. Nel 1807 fu nominato consigliere dell’Intendenza di Napoli e nel 1809 Procuratore Generale della Corte di Appello di Catanzaro e successivamente della Corte di Appello di Napoli, per poi ascendere, nel 1820, alla carica di Consigliere di Stato.

Morì a Napoli il 18 agosto 1822.   

Nella sua vita, oltre agli importanti incarichi legali ricoperti, fu anche precursore del “Risorgimento arbëreshë” al pari degli altri nostri concittadini Pasquale Baffi e Monsignor Francesco Bugliari”. Con scrupolo si dedicò, infatti, alla storia degli albanesi d’Italia con la pubblicazione di importanti scritti che, ancora oggi, rappresentano documenti fondamentali per lo studio della storia del popolo Arbëreshë. In particolare, tra le opere più importanti merita cenno il “Discorso sull’origine, costumi e stato attuale della Nazione Albanese” pubblicato nel 1807.

La figura di Angelo Masci ha lasciato alla nostra comunità e alle altre comunità albanofone d’Italia un’eredità di immane importanza, tant’è che è oggetto di studio, tutt’oggi, nelle cattedre di albanologia delle università italiane.

L’Università “L’Orientale” di Napoli, infatti, di concerto con l’Università della Calabria e l’Università degli Studi di Palermo ha realizzato, nello scorso mese di giugno, una Conferenza Internazionale tenutasi a Napoli proprio in occasione del bicentenario della sua morte, raccogliendo esponenti del mondo accademico provenienti dall’Italia e dall’Estero che hanno focalizzato la loro attenzione sulla vita e sulle opere di Angelo Masci.     

Nel corso degli anni tutte le istituzioni hanno voluto rendere merito a questa figura con l’emanazione di importanti provvedimenti come quello di intitolazione di questa strada agli inizi del 900 e della Biblioteca Civica Comunale nel 1983, ma ancora di più, con l’intitolazione di una sala presso la Corte di Appello di Catanzaro situata nel caratteristico Palazzo di Giustizia “Salvatore Blasco” in P.zza Giacomo Matteotti a Catanzaro.

 

Quest’anno, in occasione del bicentenario della morte, l’Amministrazione Comunale ha voluto rinnovare il ricordo verso questa importante figura ponendo a perenne ricordo questa lapide commemorativa e celebrando questa giornata in maniera ufficiale e solenne.

 

Esprimo sentimenti di profonda gratitudine al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che, accogliendo la nostra richiesta, ha disposto che per l’occasione si esibisse uno dei più prestigiosi complessi musicali dell’Arma: la Fanfara dei Carabinieri di Roma diretta dal Luogotenente Danilo di Silvestro.

Allo stesso medo ringrazio il Comandante del Comando Stazione di S. Sofia d’Epiro Luogotenente Giovanni Rega e il Comandante Provinciale di Cosenza Colonnello Saverio Agatino Spoto per aver avviato e istruito il procedimento.

Il coinvolgimento così profondo dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze Armate oggi presenti, insieme ai rappresentanti della Prefettura, della Questura, delle istituzioni giudiziarie, del Consiglio dell’Ordini degli Avvocati, della Diocesi, ma anche della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, e dei tanti Sindaci presenti, ci pone l’obbligo di cogliere l’occasione per concentrare la nostra attenzione su due importanti temi: quelli della GIUSTIZIA e della LEGALITA’.

Tra l’altro l’intenzione di questa Amministrazione è stata quella di incentrare le celebrazioni del Bicentenario su queste importanti tematiche, tant’è che nel prossimo autunno sono già in programma diverse iniziative che, di concerto con istituzioni giudiziarie e con il coinvolgimento delle scuole presenti nella nostra comunità, daranno un importantissimo contributo in tal senso.

 

Ci corre l’obbligo di rendere omaggio, quindi, a tutte quelle persone, appartenenti alle Forze Armate e alle Istituzioni Giudiziarie, che hanno dedicato la loro vita (fino a sacrificarla) per difendere i valori della legalità, dell’onestà e del vivere civile. Meritano cenno i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il Generale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa e tutti i rappresentanti e servitori dello Stato che sono periti sotto i tremendi ed imperdonabili atti criminali della mafia.

Il loro sacrificio non è stato vano. Il loro esempio e i valori da loro manifestati hanno trasmesso coraggio e senso di ripudio del crimine, radicandosi nella coscienza e nell’affetto di tante persone oneste.

La nostra gratitudine deve però rivolgersi anche a tutte quelle persone che, rappresentando lo Stato, anche oggi svolgono il difficile ruolo di contrasto e repressione della criminalità organizzata. E per questo mi rivolgo alle autorità militari qui presenti, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, all’Esercito Italiano, alla Guardia Costiera, alla Polizia Penitenziaria, ai Vigili del Fuoco, per esprimere il nostro grazie e il nostro pieno sostegno nella loro encomiabile attività al servizio dello Stato.

C’è ancora tanto da lavorare ma senza dubbio il sacrificio di coloro che si sono immolati per combattere la criminalità unitamente all’incessante lavoro di tutti quanti Voi, sta producendo importanti frutti e sta gettando le basi per un futuro migliore, scevro da condizionamenti malavitosi nel vivere civile.

Condizionamenti che, spesso, sono entrati a far parte in maniera irruenta e scellerata anche nei palazzi della pubblica amministrazione e che l’azione di contrasto del Governo, per il tramite delle Prefetture e delle Forze dell’Ordine, è riuscita (e riesce) a defenestrare. Lo dimostrano le centinaia di consigli comunali che in Italia sono stati sciolti per infiltrazione mafiose dal 1991 ad oggi.  

Ma lo dimostrano ancora le tante operazioni che, soprattutto, nella nostra terra di Calabria vengono portate avanti dalle Magistrature con l’ausilio delle Polizia Giudiziaria.

 

L’augurio che oggi ci rivogliamo è di proseguire sulla strada intrapresa confidando nel Vostro buon lavoro ma anche nel buon senso di tanta gente onesta che anima la nostra amata terra di Calabria.

L’appello più grande ai nostri giovani. Quello di improntare la loro vita su sani principi raccogliendo l’esempio di chi ha combattuto e perito per difendere la nostra amata terra dall’impeto della malavita.  

 

Infine, concedetemi una riflessione sul periodo storico che stiamo attraversando. Uno tra i più difficili per la nostra nazione dal secondo dopoguerra. Nel mezzo ancora di un aspro conflitto che alle porte dell’Europa, da quel fatidico 24 febbraio, continua a mietere vittime e a distruggere città.

Ed è per questo che il nostro pensiero va anche alle tante vittime di questo atroce conflitto, con la speranza e l’augurio che presto possa tornare a regnare la pace nel territorio Ucraino.

Un pensiero ai profughi della guerra, ai quali anche S. Sofia d’Epiro insieme a tutta l’Italia, non ha fatto mancare sostegno e ospitalità.

 

Ringrazio calorosamente tutti coloro che hanno preso parte a questo momento per onorare al meglio uno dei figli più illustri di S. Sofia d’Epiro e della Calabria: il dott. Angelo Masci.

DANIELE ATANASIO SISCA

SINDACO SANTA SOFIA D’EPIRO

 

 

 

 



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